Trama
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Il film si basa sulle varie vicissitudini che vedono protagonista Bruce Lee durante la sua vita e che sono state racchiuse nel libro Bruce Lee: the man only I knew del 1975, scritto dalla vedova, Linda Lee. La pellicola mostra il rapporto con il padre, il viaggio che lo conduce negli Stati Uniti, l'inizio della sua carriera come attore, il rapporto con la moglie di origine svedese e altri grandi eventi, come l'apertura della prima scuola di Jeet Kune Do, arte marziale e filosofica, studiata da Bruce Lee e proposta al mondo delle arti marziali.
La storia inizia con Bruce ancora bambino che viene introdotto allo studio delle arti marziali da suo padre, quando viveva ad Hong Kong. Il padre, infatti, sogna spesso che un demone lo attacca e gli porta via il piccolo Bruce; decide dunque di fargli prendere lezioni di arti marziali per permettere a suo figlio di difendersi da questo ipotetico attacco. Bruce continua ad imparare tale disciplina durante la sua crescita e durante una rissa in una sala da ballo, riduce in fin di vita un ragazzo inglese, nipote di un pezzo grosso. Per questo incidente, che è comunque solo l'ultimo di una lunga serie, Bruce viene spedito dal padre a San Francisco, dove lavorerà come lavapiatti in un ristorante, per poter guadagnare qualcosa. Ripresi gli studi, Bruce comincia a studiare filosofia e a dar vita ad una nuova disciplina marziale, che coinvolge i movimenti aggraziati della scherma e la potenza della boxe, evitando il kata.
Il film si basa sulle varie vicissitudini che vedono protagonista Bruce Lee durante la sua vita e che sono state racchiuse nel libro Bruce Lee: the man only I knew del 1975, scritto dalla vedova, Linda Lee. La pellicola mostra il rapporto con il padre, il viaggio che lo conduce negli Stati Uniti, l'inizio della sua carriera come attore, il rapporto con la moglie di origine svedese e altri grandi eventi, come l'apertura della prima scuola di Jeet Kune Do, arte marziale e filosofica, studiata da Bruce Lee e proposta al mondo delle arti marziali.
La storia inizia con Bruce ancora bambino che viene introdotto allo studio delle arti marziali da suo padre, quando viveva ad Hong Kong. Il padre, infatti, sogna spesso che un demone lo attacca e gli porta via il piccolo Bruce; decide dunque di fargli prendere lezioni di arti marziali per permettere a suo figlio di difendersi da questo ipotetico attacco. Bruce continua ad imparare tale disciplina durante la sua crescita e durante una rissa in una sala da ballo, riduce in fin di vita un ragazzo inglese, nipote di un pezzo grosso. Per questo incidente, che è comunque solo l'ultimo di una lunga serie, Bruce viene spedito dal padre a San Francisco, dove lavorerà come lavapiatti in un ristorante, per poter guadagnare qualcosa. Ripresi gli studi, Bruce comincia a studiare filosofia e a dar vita ad una nuova disciplina marziale, che coinvolge i movimenti aggraziati della scherma e la potenza della boxe, evitando il kata.
Bruce, con l'aiuto della sua allora fidanzata Linda, decide di aprire una palestra di Jeet Kune Do, per iniziare a far conoscere le sue intenzioni con questa disciplina, aperta a persone di tutte le razze. infatti, tra manoscritti e disegni di tattica, Bruce vuole che questa nuova disciplina venga riconosciuta e approvata dalle federazioni di arti marziali. Durante un combattimento con Wong Jack Man (scelto dalla comunità cinese per contrastare Bruce, 'colpevole' di insegnare le arti marziali ai non cinesi), Bruce riceve un brutto colpo che gli ferisce la schiena ma dopo una lunga e tormentata riabilitazione e anche grazie alla vicinanza di Linda, che lo sprona a reagire mettendo per iscritto il suo pensiero (il libro è 'Il Tao del Jeet Kune Do'), Bruce si rimette in sesto e torna a combattere.
Nella pellicola, appare un demone, con le sembianze di un guerriero completamente rivestito da una minacciosa corazza, che ogni tanto sfida Bruce ad un duello e queste lotte rappresentano le lotte interiori che Bruce Lee ha sempre dovuto combattere. Intanto, i due fidanzati devono affrontare l'odio che li circonda per via della loro relazione interraziale.
Non sono ben visti dalla gente, dato che Bruce è di origine cinese e Linda di origini svedesi. La persona che più si accanisce contro questa unione è proprio la madre di Linda, Vivian, che rompe ogni contatto con lei fino alla nascita del loro primogenito, Brandon. Intanto, Bruce prende parte ad una dimostrazione televisiva della sua arte al torneo organizzato da Ed Parker, per poter condividere con il mondo la sua disciplina e dopo questa prova (durante la quale si prende la rivincita su Wong Jack Man), viene notato dal produttore televisivo Bill Krieger, che vede in lui delle potenzialità come attore. Decide di contattarlo e di offrirgli la parte di Kato, nella serie TV Il Calabrone Verde.
Dopo il suo ingresso nel mondo del cinema, e dopo una lunga gavetta negli USA non priva di delusioni, Bruce torna ad Hong Kong per i funerali del padre, viene contattato dal produttore Philip Tan e prende parte ad alcune pellicole di arti marziali, che gli danno la stabilità finanziaria e fama mondiale.
Il successo però lo assorbe a tal punto da allontanarlo dalla famiglia. E quando Krieger si presenta a lui per offrirli una parte in un grosso film di Hollywood (I tre dell'Operazione Drago), Bruce ha un diverbio con Linda: la prima vorrebbe approfittare per tornare in America e far cessare la vita troppo frenetica a Hong Kong, mentre Bruce, memore delle sofferenze patite, non vuole saperne di lasciare la città asiatica. Ma alla fine, quando Linda decide di tornare in America con i figli e senza di lui, Bruce si convince e accetta il ruolo. Durante le riprese ha una visione, l'ultimo combattimento col demone che lo tormenta sin dall'infanzia e che gli mostra la sua tomba: inoltre il demone minaccia anche suo figlio Brandon. Dopo un violento scontro, Bruce sconfigge la creatura, termina il film e si riconcilia con la famiglia. Nelle scene finali viene rappresentata l'ascesa di Bruce Lee come attore e come preparatore atletico della nuova disciplina marziale, con la voce di Linda fuori campo che racconta della morte del marito e invita a ricordarlo per quello che ha fatto in vita.
Nella pellicola, appare un demone, con le sembianze di un guerriero completamente rivestito da una minacciosa corazza, che ogni tanto sfida Bruce ad un duello e queste lotte rappresentano le lotte interiori che Bruce Lee ha sempre dovuto combattere. Intanto, i due fidanzati devono affrontare l'odio che li circonda per via della loro relazione interraziale.
Non sono ben visti dalla gente, dato che Bruce è di origine cinese e Linda di origini svedesi. La persona che più si accanisce contro questa unione è proprio la madre di Linda, Vivian, che rompe ogni contatto con lei fino alla nascita del loro primogenito, Brandon. Intanto, Bruce prende parte ad una dimostrazione televisiva della sua arte al torneo organizzato da Ed Parker, per poter condividere con il mondo la sua disciplina e dopo questa prova (durante la quale si prende la rivincita su Wong Jack Man), viene notato dal produttore televisivo Bill Krieger, che vede in lui delle potenzialità come attore. Decide di contattarlo e di offrirgli la parte di Kato, nella serie TV Il Calabrone Verde.
Dopo il suo ingresso nel mondo del cinema, e dopo una lunga gavetta negli USA non priva di delusioni, Bruce torna ad Hong Kong per i funerali del padre, viene contattato dal produttore Philip Tan e prende parte ad alcune pellicole di arti marziali, che gli danno la stabilità finanziaria e fama mondiale.
Il successo però lo assorbe a tal punto da allontanarlo dalla famiglia. E quando Krieger si presenta a lui per offrirli una parte in un grosso film di Hollywood (I tre dell'Operazione Drago), Bruce ha un diverbio con Linda: la prima vorrebbe approfittare per tornare in America e far cessare la vita troppo frenetica a Hong Kong, mentre Bruce, memore delle sofferenze patite, non vuole saperne di lasciare la città asiatica. Ma alla fine, quando Linda decide di tornare in America con i figli e senza di lui, Bruce si convince e accetta il ruolo. Durante le riprese ha una visione, l'ultimo combattimento col demone che lo tormenta sin dall'infanzia e che gli mostra la sua tomba: inoltre il demone minaccia anche suo figlio Brandon. Dopo un violento scontro, Bruce sconfigge la creatura, termina il film e si riconcilia con la famiglia. Nelle scene finali viene rappresentata l'ascesa di Bruce Lee come attore e come preparatore atletico della nuova disciplina marziale, con la voce di Linda fuori campo che racconta della morte del marito e invita a ricordarlo per quello che ha fatto in vita.
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